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ViviAmo CASA GIALLA

Mercoledì 9 settembre, ore 11

Giardino Casa Gialla Ageop

via Massarenti 183 – Bologna

Ageop Ricerca ha presentato ViviAmo CASA GIALLA, campagna dedicata al progetto di acquisto della struttura di accoglienza in cui l’associazione ospita i bambini ammalati di tumore e le famiglie durante i lunghi periodi di terapia oncologica.

Casa Gialla per Ageop Ricerca è un sogno che parte da lontano. Era il 2008 quando l’associazione, che dal 1982 ha sede all’interno del reparto  di Oncoematologia Pediatrica della Pediatria- Pession del Policlinico di S.Orsola,  ha iniziato a progettare un’accoglienza integrata. L’obiettivo era superare il concetto di alloggio, fornito attraverso l’uso di camere in appartamenti separati, per creare una grande casa che potesse offrire servizi e assistenza continuativi e dare alle famiglie una vera e profonda accoglienza. La ricerca è stata lunga ed è passata attraverso soluzioni provvisorie prima di approdare a Casa Gialla, che aveva tutte le caratteristiche del “posto giusto”.  Anche se è l’ultima arrivata tra le strutture d’accoglienza Ageop, dal 2015 Casa Gialla ha già ospitato 240 piccoli pazienti oncologici con le loro famiglie. È una casa ad alta specificità, pensata in ogni dettaglio per rispondere alle esigenze dei bimbi ammalati di tumore, garantendo altissimi standard igienico-sanitari, ma in spazi accoglienti e a misura di bambino, in cui ognuno possa essere accompagnato e sentirsi a casa.

Casa Gialla si inserisce all’interno della collaborazione tra Ageop Ricerca e la Sanità pubblica, perché al suo interno l’associazione dà continuità di cure ospedaliere. Nelle Case Ageop trovano ospitalità i bambini che provengono da territori dove le terapie d’eccellenza erogate al Lalla Seràgnoli non sono disponibili e che incontrano a Bologna possibilità di Cura che non avrebbero altrove. Questi piccoli ogni anno sono circa 100, ossia il 40%  dei giovani pazienti oncologici che afferiscono al Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di S. Orsola (250 in totale). Dopo una fase di ricovero, la Clinica attinge alle Case Ageop, considerate un prolungamento degli spazi ospedalieri, per passare alle cosiddette “dimissioni protette”. Il bambino viene dimesso ed entra in regime di Day Hospital, ossia deve recarsi pressoché ogni mattina al 4° piano per  terapie ed esami, ma può trascorrere il resto della sua giornata a casa. Questo migliora la qualità della sua vita e lascia spazio in reparto per altri piccoli pazienti, offrendo anche a loro la possibilità di accedere a terapie salvavita.

I bambini che arrivano da fuori città, ad esempio dalla Romagna, dalla Sicilia o dall’Albania, quando entrano in regime di DH approdano quindi alle Case Ageop che, essendo destinate a pazienti fragili ed immunodepressi, hanno tutte le caratteristiche per supportarli e proteggerli. A loro Ageop  garantisce ospitalità gratuita insieme alle famiglie, trasporti quotidiani da e verso l’ospedale, spesa a domicilio, farmaci, giochi, supporto psicologico, laboratori creativo-terapeutici e la presenza di volontari qualificati.

Anche Casa Gialla è stata quindi creata per avere tutti i requisiti necessari ad accogliere i piccoli pazienti oncologici. E’ in via Massarenti, quindi vicina all’ospedale, ha 5 camere familiari con bagno privato e un bilocale indipendente per situazioni di peculiare complessità. Dotata di una sala pranzo, un salotto biblioteca, un’area laboratori, una sala giochi multimediale ed una palestra, si affaccia su un grande giardino in cui, quando possibile, giocare all’aria aperta. È dedicata ai laboratori e alle attività condivise con cui i bambini possono mettere in comune risorse, esperienze e speranze. Curata in ogni particolare, Casa Gialla èdiventata una struttura indispensabile per il sistema di Accoglienza Integrata di Ageop. 

“Casa Gialla – commenta Francesca Testoni, responsabile Ageop Ricerca –  ha dimostrato di essere fondamentale durante il periodo del Lockdown. Noi non abbiamo mai interrotto la nostra attività, neppure per un giorno, perché la nostra Mission riguarda la Vita di bambini affetti da una malattia aggressiva e ostinata che non conosce pause. Per questo abbiamo scelto di non chiudere mai le case di accoglienza. La pandemia ci ha mostrato l’importanza dell’impatto del nostro lavoro, grazie al quale il 96% dei bambini che necessitava di trattamenti chemioterapici programmati è riuscito a portarli a termine. Le famiglie di fuori Bologna non avrebbero potuto accedere alle cure senza l’accoglienza nelle nostre case, i trasporti protetti e i servizi domiciliari”.

“In Casa Gialla accadono piccole magie – racconta Carla Tiengo, presidente Ageop Ricerca e volontaria Case accoglienza un papà serbo compra i fiori, un papà marchigiano li pianta in una fioriera verticale costruita con dedizione da un volontario: è un piccolo capolavoro di solidarietà, reciprocità e inclusione. Non posso descrivere la gioia che si prova quando vediamo che un bambino che torna per i controlli e viene assurdamente volentieri a Casa Gialla perché la sente sua, ritrova gli amici, i volontari e le consuetudini che fanno davvero di questo luogo, casa. E’ anche per questo che, per il futuro, vorremo introdurre il Day Hospital domiciliare, ossia sviluppare una convezione con il Servizio Pubblico, perché il personale sanitario possa erogare le terapie direttamente all’interno delle nostre Case, così da accrescere ancora la qualità del tempo e quindi della Vita dei nostri piccoli pazienti. La malattia purtroppo fa parte della vita e proprio per questo la nostra missione è quella di rendere ogni momento, anche durante le terapie, il migliore possibile. “. 

Ma adesso Ageop rischia di perdere Casa Gialla ed è necessario il sostegno di tutti per acquistarla e destinarla per sempre ai piccoli pazienti oncologici. Perché, come tutti i sogni, va custodita e coltivata con cura. 

Al momento della ristrutturazione, nel 2015, è stato siglato un contratto di rent to buy, che dà all’associazione la possibilità di capitalizzare gli affitti pagati dalla quota di acquisto al momento del rogito, previsto per l’aprile 2021. Se Ageop non riuscisse a confermare il rogito, andrebbero persi 216.000 euro versati fino ad adesso e tutti i fondi investiti nella ristrutturazione e i bambini ammalati di tumore resterebbero senza una casa fondamentale per il loro percorso di cura.

“E’ per questo – chiosa Testoni –  che non possiamo perdere Casa Gialla e abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile. Entro la primavera del 2021 dovremo raccogliere 1.000.000 di euro e renderla per sempre un luo go di Cura, Gioco e Vita dove i bambini ammalati di tumore e le loro famiglie possano trovare ascolto, supporto e condivisione ed essere accompagnati verso un futuro migliore”. 

Da oggi Ageop Ricerca ha aperto una piattaforma di raccolta fondi dedicata a Casa Gialla ed è possibile donare online su xxxxx

La campagna, che proseguirà fino alla primavera 2021, vedrà la prima occasione di incontro con il territorio sabato 17 ottobre 2020, in cui Ageop realizzerà una grande opera collettiva sul Crescentone di Piazza Maggiore. L’opera sarà realizzata con migliaia di disegni, che l’associazione sta raccogliendo da centri estivi, scuole, aziende e privati, che si comporranno in un puzzle di illustrazioni con la forma di una grande casa. Anche gli associati AscomConfcommercio Bologna stanno offrendo il loro supporto, promuovendo la Campagna e proponendosi come punti di raccolta per i disegni. Durante la manifestazione Ageop regalerà un disegno a tutti coloro che vorranno fare un’offerta di almeno 5 euro a sostegno della Campagna. L’associazione sta ricevendo il supporto di artisti e illustratori professionisti che metteranno all’asta per Casa Gialla le proprie opere.

I cittadini che volesse far pervenire ad Ageop il loro contributo con un disegno, possono inviarlo – entro il 5 ottobre – presso la sede dell’associazione, in via Massarenti 11 a Bologna.

                                                                                                                                                                                      L’Ufficio Stampa

Giada Oliva

@: promozione.ageop@aosp.bo.it | tel. 051 214 4591 | 328 0066339

www.ageop.org                            

Ageop Ricerca, Reparto di Oncoematologia Pediaitrica,

Policlinico di Sant’Orsola, via Massarenti 11,  Bologna