Mettere ordine nel disordine: Luca Montemurro
9 Novembre 2020Esserci in un momento difficile: Ilaria Puglisi
9 Novembre 2020Cosa mi spinge a venire in reparto tutte le mattine? Se dal front-office di Ageop si guarda a sinistra si vedono un sacco di bambini in day hospital. Li vedo anche ora mentre parlo. Ecco cosa mi dà la forza! Li vedo e comprendo a pieno il dolore di quei genitori e di quei bambini: ho una bimba anche io e farei di tutto per lei. Forte della mia motivazione, e consapevole dell’importanza che ha per tutte quelle persone che ogni giorno vengono in oncologia con la voglia, la forza e la speranza di vincere questa battaglia, cerco di mettere al primo posto il mio lavoro senza limitazioni.
Se dal front-office Ageop invece guardate a destra, troverete il nostro laboratorio di ricerca, a circa 30 passi di distanza. Averlo così vicino è fondamentale: ci permette di ridurre drasticamente i tempi di analisi e di avere una rapidità diagnostica che per fermare un tumore pediatrico è spesso fondamentale. Per un bambino infatti, che ha un corpo in cui le cellule tumorali crescono molto rapidamente, avere un laboratorio interno che permette di velocizzare i processi vuol dire avere un vero e proprio strumento salvavita.
Per concludere ci tengo a far capire cosa io provi quando, guardando i cromosomi, riesco a trovare la causa della malattia… è una sensazione indescrivibile! In quel momento so di aver dato una speranza, perché dalla mia scoperta può nascere la terapia.
Il Dott. Salvatore Serravalle conduce il progetto Sviluppo e applicazione delle tecniche di citogenetica classica e molecolare per la diagnosi, la stratificazione prognostica e il monitoraggio delle neoplasie pediatriche inserito nell’Accordo Quadro 2019-2023 che Ageop Ricerca ha siglato con l’Azienda Ospedaliero Universitaria e con cui si è impegnata a sostenere 17 progetti di ricerca scientifica condotti all’interno del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Sant’Orsola.