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19 Settembre 2024
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 Io sto con Ageop per la cura dei bambini malati di cancro

Bologna, 18 settembre 2024 – Il fatto che ogni anno in Italia si ammalino di cancro circa 1500 bambini e 700 adolescenti, interessa tutti oppure no?

È una domanda così importate che Ageop Ricerca ha deciso di porla in modo aperto a tutta la nostra comunità, ponendola al centro della sua nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore della ricerca medico scientifica.

“SONO CAVOLI MIEI”, Io sto con Ageop per la cura dei bambini malati di cancro, è infatti il titolo della campagna che Ageop ha presentato questa mattina, in Sala Savonuzzi, insieme all’assessore a welfare e salute del Comune di Bologna Luca Rizzo Nervo, Chiara Gibertoni, direttrice dell’IRCCS di Sant’Orsola, Francesca Testoni, direttrice Ageop Ricerca Odv, Riccardo Masetti, pediatra oncoematologo e Giancarlo Tonelli, direttore Ascom Confcommercio.

Il Sindaco di Bologna Matteo Lepore, non avendo potuto partecipare a causa di un impegno imprevisto ha voluto comunque commentare l’iniziativa: “Come sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Bologna sono felice di sostenere questa importante e nuova campagna di sensibilizzazione promossa da Ageop, che ringrazio per il prezioso lavoro e per la cura con la quale opera sul nostro territorio in favore dei bambini e dei ragazzi e delle loro famiglie. Ma anche noi possiamo fare la differenza, contribuendo con un piccolo gesto. Per questo invito i bolognesi e le bolognesi ad aderire con generosità alla campagna, perché come ben sintetizza il suo slogan la loro salute il loro futuro e presente ‘sono cavoli nostri’, della nostra comunità bolognese, sempre solidale e attenta ai bisogni dei più fragili”.

La conferenza è stata aperta dall’Assessore Luca Rizzo Nervo che ha ribadito l’impegno della città: “Bologna c’è e ci sarà. Sono sicuro della partecipazione che questa campagna raccoglierà perché, per i bambini e le bambine che si ammalano, il tempo di cura possa sempre essere anche tempo di vita.”

Dal momento della diagnosi di cancro, per un periodo di almeno 7 anni, la vita dei bambini e degli adolescenti cambia in modo radicale. Il loro corpo cambia e cambiano le loro abitudini e i loro punti di riferimento. Le lunghe permanenze in ospedale e i periodi di controllo nelle case di accoglienza allontanano i bambini e i ragazzi dalle loro scuole, dai loro compagni di classe e dai loro insegnanti, dai gruppi sportivi e dagli amici di sempre. Il cancro in età pediatrica produce lo stesso effetto di un sasso lanciato nell’acqua: gli innumerevoli cerchi concentrici arrivano a coinvolgere tutte le relazioni affettive e amicali. Ageop si impegna perché la vita dei giovani pazienti non resti sospesa, garantisce loro l’accesso alle migliori cure possibili in un centro, come il Policlinico di Sant’Orsola, dove sono operativi il pronto soccorso pediatrico, la rianimazione pediatrica, la radioterapia pediatrica. Ageop sostiene le famiglie, considera ogni bambino e ogni ragazzo una persona che non si identifica unicamente attraverso la sua malattia e tutela i loro diritti: diritto al gioco, all’aggregazione, allo studio, all’ascolto. Per fare tutto ciò serve una comunità intera: pediatri oncoematologi, psicologhe, volontari, operatori qualificati e sostenitori. “Per questo sono cavoli miei – aggiunge Francesca Testoni, Direttrice di Ageop – perché ciascuno può contribuire e sentirsi parte della vita dei bambini e dei ragazzi ammalati di tumore. Sono cavoli miei e di tutti quelli che hanno veramente interesse per la vita e i diritti dei bambini malati di cancro. Serve più rispetto e attenzione per i bisogni dei minori in generale, ancor più se malati e fragili. “

“Il Sant’Orsola è un centro di riferimento nazionale per la cura delle patologie oncologiche, anche a favore dei piccoli pazienti. È inoltre un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Questo lo rende un luogo dove quotidianamente le migliori terapie, tecnologie, procedure e professionisti si fondono alle attività di ricerca, anche grazie al preziosissimo sostegno di Ageop. Qui si costruisce per i bambini, tutti i giorni, la medicina di domani. Il lavoro svolto fino ad ora ci dimostra che questa è stata e sarà la strada vincente per garantire il supporto migliore ai pazienti e le loro famiglie”. Così ha dichiarato Chiara Gibertoni

La raccolta fondi della campagna Ageop è destinata a sostenere il progetto di ricerca medico scientifica sul Microbiota intestinale che ha già dimostrato di poter dare nuove risposte terapeutiche per i tumori infantili senza la tossicità dei farmaci attuali. L’Associazione sostiene questo filone di ricerca già dal 2015 e ha contribuito a sostenere il gruppo di ricerca dell’Oncoematologia Pediatrica del Policlinico IRCCS di Sant’Orsola.

“Da tempo il gruppo di ricerca dell’oncoematologia pediatrica di Bologna si concentra sulla caratterizzazione della diversità del microbiota dei piccoli pazienti che vengono sottoposti a trapianto di midollo. Questi studi sono stati, fin dal 2015, supportati da Ageop Ricerca che ha individuato in questo tema un promettente sviluppo di ricerca scientifica. Grazie a questo supporto, in oncoematologia pediatrica dell’IRCCS Sant’Orsola Malpighi sono stati condotti i primi e i più significativi lavori al mondo in grado di individuare nella diversità del microbiota un parametro fondamentale per predire la sopravvivenza post trapianto.” Così ha dichiarato Riccardo Masetti che ha concluso: “Tra le nuove frontiere sono in corso molte ricerche volte a modulare il microbiota dei bambini trapiantati in senso protettivo in maniera da poter sfruttare questo potente sistema che tutti noi ospitiamo come arma a nostro favore durante la terapia contro il cancro.”

“È stato naturale aderire alla proposta di Ageop – ha aggiunto Giancarlo Tonelli, Direttore di Ascom Confcommercio Bologna – che così bene si sposa con l’attività dei nostri ristoratori ed esercenti che in questo mese sosterranno la campagna con menù e cene dedicate.”

Sono cavoli miei infatti sarà sostenuta attraverso numerose iniziative sul territorio, attraverso le donazioni dirette al progetto di ricerca o in molti altri modi, tutti consultabili sul sito dell’Associazione a questo link: https://www.ageop.org/sonocavolimiei/

C’è tempo fino al 31 di ottobre.

Moltissime sono le iniziative sul territorio, tra queste il pranzo del 29 settembre “I sapori della solidarietà” al Centro Raimondi di Ponte Samoggia, organizzato insieme all’Associazione bosniaca Nema Problema e la Cena del Cavolo, il 30 ottobre in Cantina Bentivoglio, (Via Mascarella, 4/b). Ingrediente principale del menù del 30 ottobre sarà proprio il cavolo: per le sue proprietà e per l’elevato contenuto di fibre è il testimonial perfetto della campagna.

La Doctor Dixie Jazz Band si occuperà invece della musica della serata che prevede anche un reading di poesia di Guido Catalano.

La campagna è il momento più significativo tra le attività che l’Associazione svolgerà nel mese  internazionale di sensibilizzazione sui tumori pediatrici e nel “Settembre d’oro”, promosso a livello nazionale dalla federazione FIAGOP di cui Ageop è socia fondatrice.

La campagna ha il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana e Comune di Bologna, IRCCS Policlinico Sant’Orsola di Bologna, Ascom Confcommerico di Bologna.

Sono Partnerdell’iniziativa Selenella, Cantina Bentivoglio, Fondazione Golinelli, Alce Nero, Nema Problema e Scout.

Sono Testimonial il poeta Guido Catalano e loChef Giorgione.

L’Ufficio stampa

3406288237