Un Convegno organizzato da Ageop per riflettere sui Diritti dei minori in Ospedale

IL CONVEGNO

La nostra Costituzione dichiara che i bambini hanno diritto a protezioni e cure speciali, inoltre, l’infanzia rappresenta l’età determinante per la formazione della personalità adulta: al bambino vengono riconosciute, quindi, necessità peculiari.

La Carta di Each o carta dei diritti dei minori in ospedale evidenzia l’importanza di passare dal curare le malattie al prendersi cura dei bambini e degli adolescenti malati come persone: per questo sono importanti un ambiente il più possibile a misura di bambino, l’opportunità di garantire il gioco anche durante il ricovero, la necessità della presenza dei genitori, il diritto alle cure migliori e al ricovero all’interno di reparti pediatrici.

I decaloghi non sono sufficienti a rendere a misura di bambino e della sua famiglia il ricovero in ospedale. Solo alcune strutture nel nostro paese, infatti, danno concreta applicazione alla Carta dei Diritti. All’enunciazione dei principi deve seguire un percorso attivo e una vigilanza costante da parte delle associazioni genitori. Il momento del ricovero, infatti, per il bambino è molto delicato: l’ambiente sconosciuto, la perdita dei quotidiani punti di riferimento, la preoccupazione per la propria salute, influiscono sull’equilibrio del bambino e dei suoi genitori.  Come tutti i diritti, anche quelli del bambino in ospedale, hanno un carattere assoluto, il che significa che devono essere garantiti e rispettati da tutti: genitori, medici, operatori, insegnanti.

Abbiamo sentito il dovere e l’urgenza di riflettere in un convegno dedicato al tema dei diritti dei minori in ospedale in un’ottica inter e transdisciplinare per offrire ai diversi professionisti coinvolti nella “cura” un caleidoscopio di risposte ai problemi emergenti: quali diritti per i minori in ambito ospedaliero? Quali strumenti di tutela per garantirne il rispetto? Quali le soluzioni già adottate e le criticità maggiori ancora da risolvere?

Le competenze che ci si propone di approfondire attraverso la giornata di studi sono di tre tipi:

Competenze di tipo giuridico: quali diritti per i minori ospedalizzati? Quante fonti normative? Quali strumenti di agibilità?

Competenze di organizzazione sanitaria: quali piani di miglioramento nelle strutture sanitarie per garantire i diritti dei minori in ospedale? Quale progettazione per gli spazi di cura in pediatria?

Competenze sociali: le problematiche connesse al fenomeno della mobilità sanitaria. La narrazione dei diritti dei minori ospedalizzati sui mezzi di comunicazione di massa.

Il convegno verrà articolato in due sessioni: in quella della mattina saranno sviluppate delle relazioni frontali di approfondimento dei singoli temi, mentre il pomeriggio sarà prevalentemente dedicato ad una Tavola Rotonda nella quale verrà dato ampio spazio al confronto e al dibattito sulle principali questioni aperte in merito all’effettiva garanzia dei diritti dei minori in ospedale.

Responsabile Scientifico dott. Marcello Lanari, Direttore dell’U.O. di Pediatria d’Urgenza, PS e OBI, Policlinico di S.Orsola di Bologna.

COME PARTECIPARE

“I diritti del bambino in ospedale” si terrà a Bologna il prossimo 21 ottobre presso la Fondazione Golinelli dalle ore 9 alle ore 18.

È possibile iscriversi per partecipare al convegno in presenza inviando una e-mail a info@ageop.org.

Il convegno è aperto a tutti: dai professionisti del settore a chiunque vorrà partecipare al dibattito.

L’evento è accreditato per le professioni di medico chirurgo, infermiere, psicologo, biologo, educatore professionale, logopedista (7 ECM). È stato inoltre richiesto l’accreditamento per il rilascio dei crediti formativi presso l’Ordine degli Avvocati di Bologna e degli Assistenti sociali dell’Emilia-Romagna.

Per informazioni: 051 214 45 91

Il convegno è realizzato con il supporto di Fabrizio Fregni e della Fondazione Golinelli.

Con il Patrocinio dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico di Sant’Orsola 

Sarà possibile seguire il convegno in diretta sulla pagina YouTube di Ageop Ricerca. Basterà collegarsi alla pagina dalle ore 9.