15.02.2022, L’Aria che Tira- Intervista a Francesca Testoni
15 Febbraio 2022I monumenti e i palazzi si accendono di verde: XXI Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile
15 Febbraio 2022Da sempre l’albero è associato alla crescita vitale, spirituale e cognitiva: l’albero della vita, l’albero della conoscenza. Il suo linguaggio simbolico è universale, con sfumature differenti nelle varie culture e nelle varie religioni; perciò, si rivolge a tutti.
Ecco perché, ieri, le cerimonie di messa a dimora dei melograni in occasione della XXI Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile sono state così toccanti. In quei piccoli alberelli abbiamo riposto il ricordo, la speranza, la passione e l’impegno per il futuro dei nostri bambini e ragazzi.
Durante la sua vita l’albero entra in relazione con tutti e quattro gli elementi: l’aria, l’acqua, la terra e il fuoco. Questi lo sostengono e lo mettono in contatto con il resto del mondo: l’acqua e il sole (fuoco) aiutano la sua crescita, la terra lo nutre, l’aria lo rende parte della natura. Così come vorremmo che tutti i bambini e ragazzi malati di cancro trovassero, oltre al sostegno delle famiglie, quello delle associazioni, di equipe di cura multidisciplinari adeguate e della società. Le radici dell’albero sono profonde e lo rendono stabile e ben piantato nella terra mentre i rami si protendono verso il cielo, che è speranza e futuro. Particolarmente simbolico è il melograno così ricco di frutti e semi dal colore sanguigno, a cui vogliamo attribuire il significato di vitalità, passione ed energia. Il melograno che piantiamo è anche l’immagine di un percorso, di un processo di crescita, che dall’oscurità sotterranea della malattia protende i rami verso la luce della guarigione.
Quest’anno abbiamo piantato i melograni in Via Ercolani all’interno del Policlinico di Sant’Orsola IRCCS, nello spazio antistante al Punto Ageop Gli Amici di Aurora e di Ageop a Malalbergo e nel Giardino di Lorenzo con il Punto Ageop “Gli Amici di Lorenzo” a Livergnano.