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21 Dicembre 2020“Un diritto non è ciò che ti viene dato da qualcuno; è ciò che nessuno può toglierti.” William Ramsey Clark
Diritti che il 10 dicembre 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Diritti inalienabili che nessuno può mettere in discussione ma che, purtroppo, vengono violati quotidianamente in tutto il mondo .
In Ageop Ricerca metterli in pratica ogni giorno in tutte le nostre azioni, promuoverli e difenderli, è un sentito dovere statutario. Ci muoviamo nella consapevolezza che solo l’affermazione dei diritti di ogni singolo essere umano può rendere giustizia all’intera umanità e che non possono esistere solidarietà e rispetto se non universalmente concepiti, come enunciato nel primo articolo della Dichiarazione Universale: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
Le atrocità commesse nella seconda guerra mondiale resero chiara l’urgenza per l’umanità dotarsi di uno strumento capace di tutelare diritti fondamentali quali la vita e la dignità. Così nel 1948 fu promulgata dalle Nazioni Unite la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, per sancire universalmente e far comprendere i diritti di ogni essere umano.
Doveva costituire il presupposto di un mondo fondato su libertà, giustizia e pace.
Nel 1966 furono poi stipulati i Patti internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali, come strumenti per obbligare gli Stati al rispetto dei principi e delle indicazioni che sanciscono, almeno in via teorica e formale.
In realtà purtroppo nel mondo i diritti umani vengono violati quotidianamente e senza che le sanzioni previste siano mai applicate. Nonostante gli sforzi messi in campo per decenni, quindi, a tutt’oggi non si è riusciti a intervenire in modo incisivo per porre fine alle ripetute violazioni dei diritti umani.