15.02.2022, Dire- SANITÀ. BOLOGNA, VIA RACCOLTA FONDI PER STUDI SU CAR-T E MICROBIOTA

Il lancio di agenzia di Dire relativo a Ageop Ricerca Odv ha presentato oggi #LOTTOANCHIO 2022

AGEOP LANCIA NUOVA CAMPAGNA ‘LOTTOANCHIO’ CONTRO TUMORI INFANTILI (DIRE) Bologna, 15 feb. – Due nuovi progetti di ricerca, uno sulle Car-T e l’altro sul microbiota intestinale, per portare avanti la lotta contro i tumori infantili e sviluppare terapie non tossiche per i bambini malati. E’ l’obiettivo di quest’anno della campagna ‘LottoAnchio’ lanciata da AGEOP Bologna in occasione della Giornata mondiale contro il cancro infantile. L’obiettivo è raccogliere 65.000 euro con cui finanziare i due studi portati avanti al Policlinico Sant’Orsola dai giovani ricercatori Francesca Gottardi e Antonio Grasso. La campagna è stata presentata questa mattina a Palazzo D’Accursio dalla direttrice di AGEOP, Francesca Testoni, insieme al sindaco Matteo Lepore, alla numero uno del Sant’Orsola, Chiara Gibertoni, e al direttore di Ascom, Giancarlo Tonelli. “Questa giornata ha senso se riesce a coinvolgere le persone- sottolinea Testoni- lo scopo della Giornata mondiale è attirare l’attenzione sulle disuguaglianze nell’accesso alle cure contro il cancro per i bambini. Non parliamo di Continenti lontani, ma di Paesi anche europei, a pochi chilometri da noi. Pensare che ci siano di bambini che non hanno la possibilità di avere una diagnosi o accedere a cure efficaci o ai farmaci per il dolore, è inaccettabile per le coscienze di tutti”. Il secondo obiettivo è risolvere il problema della “assenza di farmaci, soprattutto per i tumori solidi- spiega ancora Testoni- quelli nei bambini sono diversi dai tumori negli adulti e manca una ricerca dedicata che dia risvolti anche di minore tossicità dei farmaci. Perché noi abbiamo bambini che superano il cancro, ma che poi sono devastati dagli effetti a lungo termine della tossicità dei farmaci”. La campagna 2022 di Ageop Bologna è quindi dedicata alla ricerca sulle Car-T e sul microbiota intestinale perché “entrambi sono studi che hanno già dimostrato di poter dare nuove risposte terapeutiche per i tumori infantili senza la tossicità dei farmaci attuali”, spiega Testoni. I due progetti di ricerca, precisa Arcangelo Prete, direttore della oncoematologia pediatrica del Sant’Orsola, “sono già ben avviati”. Gli studi sul microbiota, in particolare, “vanno avanti da tempo”. Quelli sulle Car-T, invece, “oggi sono l’avanguardia, ma domani altre terapie seguiranno, perché ormai la strada è tracciata”. Anche per Gibertoni le terapie cellulari “sono una scintilla di speranza che alimentata”. Proprio il Sant’Orsola si è avviato a diventare nei prossimi mesi uno dei centri di produzione nazionale delle Car-T. Alla raccolta fondi di Ageop partecipano anche i commercianti e i ristoratori di Ascom: nei locali aderenti si potrà trovare la “Lasagnotta” con cui contribuire alla campagna. E’ stata poi organizzata una lotteria a premi, grazie al contributo delle aziende amiche di Ageop, la cui estrazione è in programma l’1 giugno. Inoltre l’8 maggio in piazza Maggiore si svolgerà la festa dedicata ai piccoli pazienti oncologici e ai 40 anni dell’associazione. Questa mattina, invece, come simbolo in occasione della giornata mondiale, sono stati piantati tre melograni al Sant’Orsola, a Malalbergo e a Livergnano, sedi dei punti Ageop. “Dobbiamo tornare a un’epoca in cui non ci occupiamo solo di Covid- sostiene Lepore- ma affrontiamo i temi del diritto della salute e della presa in carico delle persone a 360 gradi. E’ un’operazione sanitaria urgente reintrodurre nel dibattito pubblico tutto il resto. Basta con vax e no vax, facciamo spazio anche alle altre malattie”. (San/ Dire)